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Storia della pasticceria: l’invenzione della crema Chantilly

25 Ottobre 2016
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La ricetta è semplice, ma le sue origini storiche risalgono a sei secoli fa. È la crema Chantilly, una delle creme di base della pasticceria europea e non solo.

Le prime tracce storiche della sua esistenza risalgono agli scritti di Cristoforo di Messisbugo di Ferrara nel 1549 e di Bartolomeo Scappi di Roma nel 1570 che ne riportano la ricetta. Documenti che contraddicono quindi l’attribuzione della sua invenzione allo Chef François Vatel, che lavorò prima al servizio dello statista Nicolas Fouquet e poi per il principe di Condé in un’epoca posteriore di quasi cento anni.

Il nome “Crème Chantilly” invece è molto recente: comincia ad apparire nei primi decenni del 1800 e diventa di comune utilizzo nel 1900. Deriva dal castello di Chantilly, dove appunto lavorava il summenzionato François Vatel.

Nel nostro Paese si fa spesso confusione tra la ricetta originaria della crema Chantilly e una ricetta volgare che prevede un amalgama tra la panna montata e la comune crema pasticcera. Il nome più corretto con cui identificare questa preparazione dovrebbe essere “crema diplomatica”.

La ricetta originaria della crema Chantilly

Ingredienti: 250 ml di panna fresca, una bacca di vaniglia, 50 gr di zucchero a velo

Preparazione:
– versare panna fresca di ottima qualità in un contenitore richiudibile;
– aprire la bacca di vaniglia per tutta la sua lunghezza utilizzando un coltello affilato;
– aggiungere alla panna la bacca di vaniglia e i suoi semi;
– richiudere il contenitore e lasciare riposare in frigorifero per una notte;
– filtrare la panna, versala in una ciotola e montarla;
– aggiungere lo zucchero a velo durante la montatura, fino ad arrivare a una buona consistenza. A quel punto la crema Chantilly è pronta.

Dove usare la crema Chantilly

Si tratta di una crema di base che può essere usata per tutta la pasticceria. Rende il massimo come farcitura per il pan di Spagna, per la millefoglie e per realizzare piccola pasticceria dal sapore ricercato come bigné e cestini di frolla, in abbinamento con frutta di stagione e cioccolato fondente.

Fonti: Wikipedia.org

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