DAL NOSTRO
FOODBLOG

Tarte Tatin: la storia di uno dei più famosi dolci francesi

29 Ottobre 2019
storia-tarte-tatin-italian-food-academy
Contenuti

Tra i dolci francesi è forse quello più rappresentativo o per lo meno uno tra i più conosciuti: parliamo della tarte tatin, una torta di mele rovesciata, in cui le mele vengono caramellate in burro e zucchero prima dell’effettiva cottura in forno.

La sua storia è curiosa e ha quasi dell’incredibile. Pare infatti sia nata per un errore nel lontano 1800, a Lamotte-Beuvron dove due sorelle, Caroline e Stephanie, titolari dell’Hotel Tatin, lavoravano nell’accoglienza dei clienti, soprattutto cacciatori.

Pare che Stephanie un giorno bruciò la sua torta di mele, e che invece di darsi per vinta, prese il burro, unse la tortiera, rivestendola di zucchero, la cosparse con mele senza torsolo, tagliate a spicchi, e la infornò, dimenticandosi di aggiungere però lo strato di pasta sfoglia. Una volta sfornate le mele, le ricoprì con la pasta, terminando la cottura.
Pare che i cacciatori, assaggiato questo “dolce arrangiato”, ne rimasero entusiasti e fu così che nacque questo straordinario dolce della pasticceria francese.

La tarte tatin entrò poi di diritto nei ristoranti francesi come dessert raffinato. Fu servita per la prima volta a Parigi nel ristorante Maxim, dove ad oggi rimane la regina incontrastata delle tavole.
Col tempo, la ricetta originale ha subito delle modifiche e varianti col tempo: la si trova cosparsa di cannella, accompagnata da panna montata fredda o gelato alla vaniglia posizionati sul bordo del piatto. Pare, inoltre, che le varianti siano state osteggiate dalla Confraternita di Lichonneux di tarte tatin Lamotte-Beuvron. l’associazione fondata nel 1979, nata con lo scopo di difendere la ricetta tradizionale della tarte tatin.

I dettami della ricetta tradizionale della tarte tatin.

Perchè la ricetta di questo dolce francese possa dirsi rispettata, è importante che il caramello venga realizzato esclusivamente con burro salato e zucchero utilizzando la stessa teglia nella quale verrà preparata la torta e aromatizzato con il succo del limone.
Per le mele, invece, le migliori da utilizzare sono senza dubbio le renette rosse o gialle, oppure le renette del Canada.
La pasta deve essere rigorosamente pasta brisée, tirata davvero molto sottile.

Volete imparare anche voi a realizzare una perfetta tarte tatin? Allora non perdete la prossima edizione del corso di Dolci Francesi di IFA!

Vuoi avere maggiori informazioni sui nostri master e corsi?

Logo IFA

Accademia di Alta Cucina e Food Management

FOODBLOG

L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

💬 Serve aiuto?