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Radici del Sud 2017: al via la rassegna sull’enogastronomia meridionale

15 Maggio 2017
Radici del Sud 2017
Contenuti

Dal 30 maggio al 5 giugno, tutti gli occhi saranno puntati su Radici del Sud 2017, la rassegna enogastronomica sulle specialità culinarie dell’Italia meridionale, giunta quest’anno alla sua XXI edizione.
Il Salone dei Vini e degli Oli del Meridione è organizzato dall’Associazione Propapilla e avrà come location speciale il Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari.
Distribuito in diverse giornate, Radici del Sud 2017 sarà l’occasione per incontri B2B fra buyer ed esperti del settore, sia italiani che internazionali, produttori vitivinicoli e sessioni dedicate al concorso fra tutti i vini del Sud.
La kermesse, infatti, premierà le eccellenze vitivinicole del meridione, selezionate tra le migliori e più importanti Cantine.

Non solo vini a Radici del Sud 2017

Non si parlerà solo di vino a Radici del Sud. La manifestazione, che si svolge nella terra dell’olio per eccellenza, sarà anche l’occasione per promuovere e far conoscere gli oleifici, i produttori e le più grandi etichette di olio del territorio.

Le degustazioni “alla cieca”

Si svolgeranno alla cieca le degustazioni di vino a Radici del Sud 2017, condotte da due diversi panel di esperti, di cui il primo composto da wine-buyer internazionali e l’altro formato da giornalisti nazionali ed esteri.
Il tutto per consentire un giudizio più completo, che tenga conto delle tendenze di mercato e dell’appeal espresso dai cultori del vino, a fianco di quello – più disinteressato – espresso da giornalisti di tutto il mondo.

Alla scoperta di un territorio di… vino

Se pensate che Radici del Sud sia una semplice fiera del vino, vi sbagliate di grosso. L’evento costituisce un’occasione imperdibile per visitare una terra straordinaria dalle mille bellezze paesaggistiche, alla scoperta di monumenti, paesini, vicoli, borghi, cantine e tanto altro ancora.
Protagonisti, per quanto riguarda i vini, saranno le etichette e i vitigni autoctoni di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, in un viaggio tra profumi, sapori e suggestioni tutti rivolti al clima e alle atmosfere del Sud Italia.
Per conoscere nel dettaglio il programma della manifestazione, basta visitare il sito ufficiale di Radici del Sud.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

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LE SPESE AMMISSIBILI:

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COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

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