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I nove panini più saporiti del mondo

29 Luglio 2016
I panini più buoni del mondo
Contenuti

Due fette di pane con qualcosa in mezzo. La ricetta è semplice, ma le sue declinazioni sono infinite, a seconda del luogo, delle tradizioni, dell’abbondanza di un alimento piuttosto che di un altro, del clima e delle abitudini di un popolo. Ecco una lista dei migliori panini dai cinque continenti. Se quest’estate siete in viaggio da quelle parti, non potete farveli scappare.

Leberkas Semmel (Germania)
Panino classico in tutti i paesi di lingua tedesca. La farcitura è una specie di polpettone di maiale insaporita con cipolla. Il pane è una specie di rosetta. Viene servito molto caldo e condito con un’abbondante dose di mostarda.

Flauta Ibiric (Barcelona, Spagna)
Il pan con tomate incontra il jamon serrano, ma lo fa con estrema classe. Al Cafe Viena, su la Rambla del Estudis, hanno preso le cose molto sul serio e non hanno lesinato sulla qualità degli ingredienti. Il risultato è tanto semplice quanto spettacolare. Tanto che anche il prestigioso critico del New York Times, Mark Bittman, ne ha scritto decantandone la bontà. Da accompagnare con un bicchiere di Cava.

Medianoche (L’Avana, Cuba)
Nei bar aperti tutta la notte, sul Malecon (lungomare) per tutti i nottambuli a mezzanotte viene servito un panino che da un lato calma gli appetiti, dall’altro per la pesantezza della conseguente digestione, avvia verso il sonno del giusto. È un rollé che viene scaldato prima di essere servito, ed è composto da prosciutto, arrosto di maiale, uova, formaggio grigliato, sottaceti e senape.

Cemita (Mexico)
Panino tipico della città di Puebla, è realizzato con un pane a base di uova, abbastanza simile al pan-brioche. Viene farcito con carne di manzo, avocado, formaggio, cipolla, erbette varie e la tipica salsa roja messicana.

Meatball Sandwich (Stati Uniti)
Il classico panino con le polpette al sugo, tipico della working class a stelle e strisce. Si fa così: polpette al pomodoro con sugo a base di cipolla; pane morbido all’olio; uno strato di mozzarella (o formaggio dolce); salsa marinara a base di aglio ed erbe aromatiche.

Katsu-sando (Giappone)
Nonostante il Giappone sia famoso per il pesce crudo il panino tipico di questa terra è fatto con carne di maiale impanata e fritta, salsa di soia e verdure saltate. Spesso servito in versione mignon, o fingerfood, se preferite.

Banh Mi (Vietnam)
Molto somigliante alla baguette, viene riempito con carne di maiale, maionese, coriandolo, aglio, salsa di pesce, carote sottaceto, tofu fritto, pancetta, prosciutto. È un bel pasto sostanzioso che necessita di un paio di birre per essere ben digerito.

Huoshao (Cina)
Carne d’asino tritata e condita con peperoni, pepe verde e foglie di coriandolo, posizionata tra due guance di pane caldo. Un panino dal sapore insospettabile, tipicamente viene mangiato come spuntino o per pranzo.

Panino con la porchetta (Ariccia, Italia)
Il piatto nazionale dei Castelli romani, quella porzione di territorio pre-montuoso che si affaccia sulla città eterna. Pane di Genzano (con mollica bianca, densa e morbida) con dentro un paio di fette di porchetta nata, cresciuta e cotta nella patria della porchetta. Semplice ma memorabile. Attenzione, se viene accompagnato da un bicchiere di bianco dei Castelli può dare dipendenza.

Fonti: Saveur.com

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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