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Food Maps, il mondo del cibo si racconta così.

4 Gennaio 2018
food maps italian food academy
Contenuti

Food Maps ovvero il mondo del cibo raccontato attraverso le immagini. L’originale iniziativa viene da un fotografo neozelandese e una food stylist statunitense, che hanno creato delle cartine geografiche molto particolari, grazie alla quali è possibile fare un vero e proprio viaggio intorno al mondo, osservando i diversi Paesi e le culture attraverso i prodotti simbolo che li rappresentano maggiormente.

Si chiamano Henry Hargreaves e Caitlin Levin, fotografo e modella. Dal loro sodalizio artistico è nato questo progetto, Food Maps, bello da guardare, interessante da studiare.

Food Maps: l’Italia rappresentata dal pomodoro.

Il progetto fotografico Food Maps propone tante cartine quanti sono i continenti e i Paesi del mondo, ricomposti attraverso cibi che rappresentano quei luoghi, per la precisione con alimenti non geneticamente modificati.
L’idea è quella di mostrare e raccontare attraverso un’immagine il percorso evolutivo fatto da alcuni alimenti che hanno viaggiato per tutto il pianeta, andando poi a definire l’identità di un Paese e, per l’Italia, la scelta è caduta sul pomodoro.

Il cibo, una filosofia di vita.

L’idea sposta anche sulla riflessione del cibo e del suo ruolo universale e conviviale, in grado di unire e riunire le persone, di farle interagire, stimolando la conversazione e favorendo l’incontro tra culture e popoli.
Insomma, una sorta di gioco artistico, con alle spalle una precisa filosofia, che vuole che il cibo sia un importante strumento di comunicazione e interazione sociale tra le persone, che aiuta a farle stare insieme e ad allargare le loro vedute.

Food Maps from Kiwi and Eagle on Vimeo.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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