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Diventare critico enogastronomico? Ecco il master IFA.

22 Marzo 2019
diventare critico enogastronomico italian food academy
Contenuti

Con il successo che sta registrando, soprattutto negli ultimi anni, il mondo della comunicazione del settore food, è tornata in vigore anche la figura del critico enogastronomico, vale a dire un esperto del mondo della ristorazione e della gastronomia, in grado non solo di “recensire” un piatto o un vino, ma anche di trasmettere un racconto legato al cibo, che non sia solo inteso in termini scientifici o chimici, ma anche in chiave economica, storica, sociologica, culturale e di marketing.
Un’attività estremamente remunerativa e competitiva, che richiede competenze e conoscenze specifiche.
L’esperto in giornalismo enogastronomico si occupa di scrivere contenuti editoriali e multimediali che abbiano come oggetto un piatto, un prodotto, un ristorante, una filosofia legata al cibo. Questo giornalista è un esperto della comunicazione e del marketing alimentare e conosce a fondo le tecniche principali della cucina che permettono di riconoscere la qualità di un determinato alimento.
Il critico enogastronomico è innanzitutto un esperto di scrittura e di contenuti: è in grado di redigere un comunicato stampa, un articolo, un post o una recensione che abbiano come oggetto il mondo del food.
Conosce la legislazione legata al diritto d’autore e la deontologia giornalistica ed è un vero e proprio appassionato di cultura e storia della gastronomia oltre che di tutto ciò che riguarda gli aspetti comunicativi legati al cibo.

Il master insegna le tecniche di base della comunicazione, del giornalismo e della pubblicità, con riferimento al settore enogastronomico, offrendo la preparazione adeguata per lavorare come giornalista per testate nazionali, regionali e locali, oppure come blogger e recensore professionista presso portali di servizi turistici e ristorativi. L’obiettivo del master in Critica Enogatsronomica di Italian Food Academy è fornire agli allievi la padronanza delle proprie doti di scrittura, da utilizzare insieme a nozioni di marketing, comunicazione e pubblicità e formare professionisti in grado di interpretare con efficacia le tendenze relative alla comunicazione, ai consumi in ambito enogastronomico.

Il programma del master in Critica Enogatsronomica IFA.

Il master IFA consente ai partecipanti di conoscere direttamente il cibo e le sue specificità, aiutando a sviluppare curiosità e spirito critico per poter comunicare al meglio le potenzialità di un prodotto e le eccellenze territoriali. Dalla storia alla fisiologia del sapore, dalla cultura gastronomica e semiotica del cibo al marketing, tutti gli argomenti del master rappresentano un percorso di apprendimento altamente specializzato, che comprende:

  • Tecnica e pratica giornalistica: Come si redige un comunicato stampa; Editoria enogastronomica;
  • Scienze dell’alimentazione
  • Blog e social network
  • Cenni sulla legislazione sul diritto di autore
  • Food & Wine WEB Marketing
  • Marketing emotivo
  • Storia e cultura della gastronomia
  • La ristorazione classica e la ristorazione viaggiante
  • Criteri per definire la qualità di un ristorante e del servizio
  • Bon ton a tavola
  • Psicogalateo
  • Il linguaggio del corpo a tavola
  • Cenni di food photography

Le fasi del master:

Il master prevede una fase propedeutica di studio su piattaforma online, cui fa seguito una fase di lezioni frontali in aula, della durata di 72 ore e uno Stage sul territorio nazionale con la realizzazione di 12 articoli da svolgere da remoto.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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